Lasciate per me verbi dolenti, via!,
l’eterne statue di bellezza mortale;
sono chiesa sconsacrata in steppa sfitta a
religioni di dolore. Ho spento il cielo degli
astri sovrurbani. Ho una galassia di nei
senza peccato. Accendi a tocco,
gli ascendenti del corpo, accendo a tocco
i buchi neri d’ogni nascita
libera ” passio
Annunci
la chiusa è antica e bella…
Mi piaceMi piace
grazie
le mie sempre ‘minime’ parole
oggi c’è un demone in me che mi fa scrivere, mi sa. Non ce la faccio più a dire il vero. Tralasciamo altre cose che manco ho editato. Mi serve un esorcista.
meglio che m’appacio.
Mi piaceLiked by 1 persona
Nel nome di Cristo io ti espello! ha ah ah…ma non credo che funzioni così facilmente…comunque i tuoi demoni partoriscono figure angeliche direi…sono dei “buoni diavoli” in fondo
Mi piaceLiked by 1 persona
beati loro, qua chi fatica a scrivere sono io.
Mi piaceLiked by 1 persona
ho letto tutto di un fiato la tua produzione odierna, ricca densa sembra tutta destinata a sbocciare nelle parole del passante sul pontile…misteriosa semplicità della vita…rifletti…nulla è mai al caso, o , meglio il caso non è mai nulla
Mi piaceLiked by 1 persona
si penso sia così. Sul “caso” ne ho scritto spesso: non esiste in quanto “per caso”, ma sono le creature che vivono e si muovono anche quando non se ne accorgono
scusami, ma adesso ho davvero bisogno, necessità, di smettere di scrivere, di un po’ di raccoglimento, che sono proprio stanca stanchissima
Notte bella per te, Franz
Mi piaceLiked by 1 persona
notte bella per te Erò….ops… scusa, Dora 😀
Mi piaceLiked by 1 persona